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Ortodonzia fissa

Come è possibile spostare i denti? L’ortodonzia fissa tradizionale utilizza attacchi preformati in metallo o porcellana (trasparenti) che vengono incollati sulla superficie di ogni dente seguendo criteri specialistici che tengono conto di vari aspetti anatomici e della posizione reciproca di ogni elemento. Gli attacchi presentano tutti una fessura centrale in cui, nel corso della terapia, vengono sequenzialmente inseriti fili (o archi) di materiali e spessori diversi, ciascuno dei quali ha il compito di esercitare proprietà meccaniche diverse. Una volta inserito il filo, questo viene vincolato alla base dell’attacco tramite vari tipi di legatura e da questo momento il filo eserciterà su ogni dente una pressione o una trazione nella direzione della forma del filo stesso. La forza esercitata è in grado di condizionare il rimodellamento dell’osso a sostegno del dente, permettendo il graduale spostamento dei denti. In caso di spostamenti dentali di particolare difficoltà o per migliorare il rapporto tra le arcate può essere necessario montare anche dispositivi ausiliari con componenti meccaniche aggiuntive. Particolare importanza durante la terapia con apparecchiatura fissa hanno le norme di igiene orale domiciliare. Vista l’aumentata superficie di ritenzione dei residui alimentari e, conseguentemente, della placca batterica, durante la terapia con apparecchiatura fissa è consigliato evitare i cibi gommosi e ridurre l’assunzione di cibi fuori pasto, lavandosi i denti dopo ogni spuntino. Vengono inoltre prescritte delle sedute di igiene professionale (motivazione e istruzioni di igiene orale, ablazione del tartaro) durante il corso del trattamento.